“Ancora oggi, in veste di insegnante, considerando la forte valenza sia educativa che di socializzazione che la musica riveste, e soprattutto a seguito dei miei ultimi studi effettuati nell’ambito della didattica musicale; mi indirizzo adesso, verso, una “missione” volontaria volta ad elaborare corsi e progetti didattico musicali “rivolti a tutti”come ne “El Sistema” con accesso gratuito e libero per bambini e fanciulli di Catania e provincia. Per quanto riguarda la fasce d’età dai 7 ai 15 anni, gli obiettivi pedagogici perseguiti sono fondamentalmente due, al fine di attuare al meglio i miei corsi di canto e progetti didattico - corali in itinere: il primo e senz’altro quello educativo, in quanto ritengo che appunto educare “con” la musica, “proponendo in maniera pratica ed estemporanea” ai piccoli allievi di eseguire, ad esempio una filastrocca parlata o cantata, o qualsiasi “modello” ritmico con il corpo, il tutto “muovendosi” nello spazio, ed ancora proiettando la propria voce verso l’esterno anche insieme al gruppo-coro, sia la via più giusta per fare acquisire tutti quei concetti teorico-musicali, concernenti la didattica del canto e della prassi corale, in maniera non passiva ma appunto attiva, alla classe. E secondariamente, così facendo, come tutti i miei allievi sperimentano, i bambini altresì svilupperanno come secondo obiettivo “il fare musica in gruppo”, oltre che una sempre crescente musicalità e creatività, in tutti quei meccanismi pedagogici di “autovalutazione” ed “autocritica”, stimolati a loro volta da me in veste di insegnante “supporto”, o “impalcatura”; in maniera tale, che gli allievi diventino “liberi” ed autonomi in ogni processo di apprendimento.
Difatti, l’apprendimento inerente la codificazione del linguaggio musicale, avviene allo stesso modo così come avviene per la codificazione del linguaggio parlato, e ritengo che tutto ciò ponga la musica in una posizione centrale in ambito interdisciplinare nella scuola. Inoltre, per quanto concerne l’acquisizione “consapevole” dei fondamenti e delle problematiche inerenti la tecnica vocale, (postura, respirazione, fonetica, dizione, igiene ed anatomia, emissione, articolazione e risonanza), e dell’impostazione naturale ed educata della voce in relazione ai diversi repertori affrontati, ed anche per quanto riguarda il raggiungimento dell’omogeneità del suono nella coralità; ho perseguito l’ottica pedagogica più enfatizzata da Carl Orff, nel cogliere dalla sintesi del suo “metodo”, e da tutti altri spunti metodologici e pedagogici “attivi”, esposti da altri pedagogisti contemporanei , (fra i quali Maurizio Spaccazocchi), tutti quegli elementi essenziali per poter elaborare un mio personale metodo, che anche per chi sceglie di frequentare i corsi individuali, vede l’esperienza “dell’Ambiente Coro” indispensabile per la crescita formativa musicale globale dell’individuo”.